Il Consiglio Europeo della Ricerca ha pubblicato il bando “ERC Proof of Concept 2023”, destinato ai ricercatori interessati alle sovvenzioni principali delle ricerca europea che abbiano realizzato una bozza di progetto.
Il ricercatore deve essere in grado di dimostrare la relazione tra l’idea da portare alla prova di concetto e il progetto di ricerca di frontiera ERC (Starting, Consolidator, Advanced o Synergy) in questione.
Lo European Research Council (ERC) finanzia i ricercatori di eccellenza di qualsiasi età e nazionalità, che intendano svolgere attività di ricerca “di frontiera” negli Stati membri o nei paesi associati. L’obiettivo principale è sostenere l’eccellenza scientifica e potenziare il dinamismo e la creatività della ricerca europea di frontiera, sostenendo il lavoro dei migliori ricercatori in tutti i settori scientifici, tecnici ed accademici.
La ricerca finanziata è avviata interamente su iniziativa dei ricercatori con un approccio dal basso verso l’alto (bottom-up). I progetti sono finanziati sulla base delle idee progettuali presentate dai ricercatori, in qualsiasi campo della scienza, senza argomenti di ricerca predefiniti. I progetti supportati sono caratterizzati da alto rischio e condotti da Principal Investigator (PI) con curriculum di rilievo a livello internazionale. L’ERC si aspetta che i suoi finanziamenti contribuiscano a realizzare scoperte scientifiche e tecnologiche nuove e imprevedibili, che possano costituire la base di nuove industrie, mercati e più ampie innovazioni sociali nel futuro.
Un ricercatore può presentare una sola domanda per bando.
Saranno ammissibili le proposte che hanno già ricevuto un premio ERC per stabilire la prova di concetto di un’idea che è stata generata nel corso dei loro progetti finanziati dall’ERC.
La ricerca genera idee radicalmente nuove che stimolano l’innovazione e l’inventiva delle imprese e affrontano le sfide della società. Le sovvenzioni PoC dell’ERC mirano a facilitare l’esplorazione del potenziale di innovazione commerciale e sociale della ricerca finanziata dall’ERC.
I Proof of Concept Grants mirano a massimizzare il valore dell’eccellente ricerca finanziata dall’ERC, finanziando lavori inediti per verificare il potenziale innovativo delle idee nate dai progetti finanziati dall’ERC.
La sovvenzione per la prova di concetto aiuterebbe tra l’altro a:
- testare, sperimentare, dimostrare e convalidare l’idea;
- condurre le ricerche necessarie per svolgere le attività di cui sopra e per affrontare i punti deboli da esse evidenziati;
- stabilire la fattibilità, le questioni tecniche e la direzione generale;
- chiarire la strategia di protezione dei diritti di proprietà intellettuale o di trasferimento delle conoscenze;
- coinvolgere partner industriali, organizzazioni sociali o culturali, responsabili politici o qualsiasi altro potenziale stakeholder che sostenga la traduzione dei risultati della ricerca in innovazione;
- valutare i potenziali “utenti finali” dell’innovazione prevista.
L’istituzione ospitante deve impegnare il ricercatore principale almeno per la durata del progetto Proof of Concept. Essa deve essere stabilita in uno stato membro dell’Unione o essere un’organizzazione internazionale di interesse europeo (come il CERN, l’EMBL, ecc.), il Centro comune di ricerca (CCR).
Il Programma di lavoro 2023 assegnerà le sovvenzioni Proof of Concept sulla base di un importo forfettario di 150.000 euro per un periodo di 18 mesi, malgrado ci si attenda che le attività vengano completate entro i 12 mesi.
La valutazione dei progetti sarà realizzata sulla base dei seguenti criteri:
- Potenziale innovativo: Le proposte dovranno dimostrare che l’attività proposta abbia il potenziale di guidare l’innovazione e l’inventiva aziendale e di affrontare le sfide sociali con risultati innovativi.
- Approccio e metodologia: Le attività e la pianificazione proposte sono fattibili nei tempi e con le risorse proposte e intendono esplorare il percorso dalla ricerca innovativa all’innovazione.
- Sperimentatore principale – guida strategica e gestione del progetto: Il ricercatore deve avere una visione chiara su come organizzare la gestione del progetto, il consolidamento delle informazioni e dei dati necessari per prendere decisioni strategiche e attuare il piano proposto.
La valutazione dei progetti sarà realizzata da esperti esterni indipendenti che li classificheranno come “molto buoni”, “buoni” o “bocciati” per ciascuno dei tre elementi di valutazione. Per essere prese in considerazione per il finanziamento, le proposte dovranno ricevere un voto positivo (“molto buono” o “buono”) dalla maggioranza degli esperti per ciascuno dei tre elementi di valutazione.
La scadenza del bando è fissata per il 20 aprile 2023.