Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), noto anche come Italia Domani, è una misura che offre alle imprese italiane l’opportunità di accedere a finanziamenti e incentivi mirati alla crescita economica post-pandemia.
Con un investimento totale di 194,4 miliardi di euro, il PNRR mira a modernizzare e digitalizzare la Pubblica Amministrazione, migliorare i trasporti e promuovere la sostenibilità ambientale. Gli obiettivi del piano includono anche la riduzione dei divari territoriali, generazionali e di genere e la creazione di un mercato del lavoro più dinamico e inclusivo.
Le priorità del PNRR per le imprese
Il PNRR è suddiviso in sette missioni principali, ciascuna con obiettivi specifici. La Missione 1 riguarda la digitalizzazione, l’innovazione, la competitività, la cultura e il turismo, con un budget stanziato di circa 40 miliardi di euro.
L’obiettivo è quello di modernizzare la Pubblica Amministrazione, ampliare la copertura della banda ultra-larga e incentivare l’adozione di tecnologie avanzate nel settore privato. Le aziende, infatti, possono ottenere finanziamenti per investimenti in tecnologie innovative e digitalizzazione.
La Missione 2, dedicata alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica, stanzia invece circa 50 miliardi di euro. I principali obiettivi sono la promozione delle energie rinnovabili, la mobilità elettrica e la green economy.
Le imprese, in questo caso, possono beneficiare di finanziamenti per progetti che migliorano l’efficienza energetica, supportano la ricerca e lo sviluppo di tecnologie come l’idrogeno verde e implementano modelli di economia circolare.
Un’altra area di interesse per le aziende e le imprese italiane è la Missione 5, che si concentra sull’inclusione e la coesione. Questo segmento del PNRR ha il fine di supportare l’imprenditoria femminile e le aree economiche speciali attraverso strumenti come il Fondo Impresa Donna 2024.
PNRR finanziamenti a fondo perduto: come accedervi?
Accedere ai finanziamenti a fondo perduto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza può sembrare complesso ma seguendo alcuni passaggi chiave, le aziende possono sfruttare al meglio le opportunità disponibili.
In primo luogo, è essenziale monitorare i bandi pubblicati dalle diverse amministrazioni centrali e locali, che forniscono dettagli sui requisiti e sulle modalità di partecipazione.
Un programma in particolare, il Piano Transizione 4.0, prevede diverse agevolazioni fiscali per le imprese, tra cui il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, ricerca e sviluppo e formazione 4.0. Le aziende che investono in nuovi macchinari, tecnologie avanzate e formazione del personale possono quindi ridurre i costi di investimento e migliorare la loro competitività sul mercato.
Per il settore turistico invece, il Piano Turismo 4.0 offre incentivi sotto forma di crediti d’imposta per migliorare le strutture ricettive e i servizi, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità ambientale.
Le start-up e le realtà innovative, in aggiunta, possono accedere a fondi specifici, come il Green Transition Fund, che finanzia progetti nel settore delle tecnologie verdi.
Le Missioni del PNRR
Oltre a quelle già descritte, il PNRR comprende altre quattro missioni fondamentali:
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- Missione 3: infrastrutture per una mobilità sostenibile. Con un budget di 23,74 miliardi di euro, punta a trasformare l’infrastruttura di trasporto del Paese, rendendola più moderna e sostenibile. Gli interventi principali comprendono lo sviluppo di una rete ferroviaria ad alta velocità, che collegherà meglio il Nord e il Sud dell’Italia, migliorando la mobilità per cittadini e merci. Progetti chiave sono l’alta velocità sulle tratte Salerno-Reggio Calabria, Napoli-Bari, Palermo-Catania e l’estensione della linea Torino-Venezia fino a Padova.
- Missione 4: istruzione e ricerca. Con un finanziamento di 30,09 miliardi di euro, ha l’obiettivo di rafforzare il sistema educativo italiano, con particolare attenzione ai giovani e alla parità di genere. Come? Con la costruzione e la riqualificazione di asili nido e scuole, la modernizzazione delle strutture educative con tecnologie digitali avanzate (Piano Scuola 4.0) e la formazione degli insegnanti nelle competenze STEM.
- Missione 6: salute. Si concentra sul miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale. Con un totale di 15,62 miliardi di euro, si vogliono rendere più sicure le infrastrutture ospedaliere, digitalizzandole. Inoltre, è fondamentale un accesso equo alle cure.
- Missione 7: RePowerEU. Con un finanziamento di 11,18 miliardi di euro supporta la transizione ecologica del sistema produttivo, attraverso l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e il rafforzamento delle competenze green sia nel settore pubblico che privato.
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Domande Frequenti sul PNRR
Cosa significa PNRR?
Il PNRR sta per Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È il piano strategico del governo italiano per rilanciare l’economia e superare gli impatti della pandemia da COVID-19, finanziato principalmente con i fondi del programma Next Generation EU dell’Unione Europea.
Quali progetti rientrano nel PNRR?
I progetti che rientrano nel PNRR sono quelli legati alla digitalizzazione, innovazione, transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile, istruzione, ricerca, inclusione sociale, coesione territoriale e salute. Ogni progetto deve contribuire agli obiettivi generali del piano, come la crescita sostenibile e l’inclusione sociale.
Quali sono i progetti finanziati con il PNRR?
Tra i progetti finanziati con il PNRR ci sono quelli per:
- Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e delle imprese.
- Promozione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili.
- Sviluppo di infrastrutture per una mobilità sostenibile.
- Modernizzazione del sistema educativo e di ricerca.
- Miglioramento delle strutture sanitarie.
- Supporto all’imprenditoria femminile e alle aree economiche speciali.
Quali sono le 6 missioni previste dal PNRR?
Le sei missioni previste dal PNRR sono:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e ricerca
- Inclusione e coesione
- Salute
In aggiunta, la componente RePowerEU supporta la transizione ecologica.
Quanti soldi sono stanziati con il PNRR?
Il PNRR stanzia un totale di 191,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il programma Next Generation EU. Questi fondi sono suddivisi tra i vari progetti e missioni del piano.
Chi può accedere ai fondi del PNRR?
Possono accedere ai fondi del PNRR le imprese, le amministrazioni pubbliche, le istituzioni di ricerca e istruzione, le start-up, le PMI, e altri enti che presentano progetti in linea con gli obiettivi del piano. Ogni bando specifica i criteri di eleggibilità.
Quanti anni dura il PNRR?
Il PNRR è progettato per una durata di sei anni, dal 2021 al 2026. Questo periodo copre l’implementazione e il completamento dei progetti finanziati.
Quali bonus rientrano nel PNRR?
Nel PNRR rientrano vari bonus e incentivi, tra cui:
- Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
- Bonus per la digitalizzazione delle imprese
- Incentivi per l’efficienza energetica
- Bonus per la mobilità elettrica
- Fondo Impresa Donna
- Bonus per la formazione 4.0
- Incentivi per l’innovazione e la ricerca