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Via libera dall’Ue a prima rata del Pnrr da 21 miliardi per l’Italia

Via libera della Commissione europea alla prima rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro dal Recovery fund. Bruxelles ha adottato oggi una valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel Pnrr per il 2021. Perché l’esborso avvenga serve ora l’ok finale del Comitato economico finanziario.

La prima rata, che segue l’erogazione ad agosto di 24,9 miliardi di prefinanziamento, è suddivisa in 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di euro di prestiti. Con la richiesta di pagamento avanzata il 30 dicembre scorso, “le autorità italiane hanno fornito prove dettagliate ed esaurienti che dimostrano il soddisfacente raggiungimento dei 51 obiettivi (49 milestone e 2 target, ndr)”, tra investimenti e riforme, previsti nel Pnrr, spiega la Commissione europea, riferendo di aver valutato “a fondo queste informazioni prima di presentare la sua valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento”.

“Le tappe fondamentali e gli obiettivi raggiunti dimostrano progressi significativi nell’attuazione del piano italiano per la ripresa e la resilienza e il suo ampio programma di riforme”, evidenzia Bruxelles in una nota. In particolare, “la riforma della giustizia civile e penale e del quadro fallimentare, l’aumento della capacità amministrativa e la semplificazione del sistema degli appalti pubblici contribuiranno a rafforzare il contesto imprenditoriale e l’efficacia della pubblica amministrazione”.

Allo stesso modo, “l’adozione della Garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol) e del Piano nazionale per le nuove competenze, nonché il sostegno all’imprenditoria femminile, dovrebbero contribuire all’efficienza e all’equità dei mercati del lavoro”. Gli obiettivi raggiunti, si legge ancora, “confermano anche i progressi verso il completamento di progetti di investimento relativi alla digitalizzazione delle imprese e al sostegno alle Pmi”.

“Annunciamo oggi un importante passo avanti nell’attuazione del Recovery Plan italiano. Riteniamo che l’Italia abbia fatto buoni progressi per ricevere il suo primo pagamento nell’ambito del NextGenerationEU. Non appena ci sarà l’approvazione anche degli Stati membri, l’Italia riceverà 21 miliardi di euro”. Lo afferma la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, evidenziando che “il Paese ha intrapreso importanti riforme nella p.a, negli appalti pubblici, nella giustizia civile e penale e nella digitalizzazione delle imprese”. “Continueremo a sostenere l’Italia nel suo ambizioso percorso di ripresa”, aggiunge.

“La nostra valutazione preliminare positiva mostra che l’attuazione del piano” italiano di ripresa e resilienza “è sulla buona strada”. Lo dice il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, dopo l’ok di Bruxelles alla prima rata del Recovery per l’Italia. “Una volta finalizzate le procedure potremo procedere con il pagamento di 21 miliardi di euro, contribuendo a sostenere la forte ripresa economica dell’Italia in questi tempi incerti”, sottolinea, aggiungendo che “sarà essenziale continuare l’efficace attuazione del Pnrr: 100 traguardi e obiettivi dovrebbero essere raggiunti nel 2022, legati a pagamenti per 40 miliardi”.

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