Assegnate ai vari Ambiti territoriali sociali, ai comuni e agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali le risorse pari ad oltre un miliardo e 250 milioni, legate al Pnrr, destinate a favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Lo fa sapere il ministero del Lavoro, dopo la firma del decreto direttoriale del 9 maggio 2022, con cui gli uffici del ministro Andrea Orlando hanno dato il via all’assegnazione.
Le risorse sono stanziate per il sostegno alle persone vulnerabili e agli anziani non autosufficienti; percorsi di autonomia per persone con disabilità; housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).
Nello specifico, sottolinea il ministero, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo.