Bard è un comune dell’area interna della Bassa Valle, una delle due individuate dalla Regione Valle d’Aosta nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne. All’interno della Bassa Valle vivono circa 23mila persone.
Qui si trova l’omonimo Forte, un ampio e articolato complesso architettonico dismesso nel 1975 dal Demanio militare e acquisito dalla Regione autonoma Valle d’Aosta nel 1990, che ha realizzato il progetto di recupero del complesso per la sua restituzione ad uso pubblico e con finalità culturali con il contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del relativo cofinanziamento nazionale a valere sul Fondo di rotazione statale nell’ambito della riconversione delle aree in declino industriale. L’investimento nel ciclo di programmazione 2007-2013 è stato di 9,77 milioni di euro.
Dal 2005 la gestione del Forte è affidata all’Associazione Forte di Bard – i cui soci fondatori sono Regione Valle d’Aosta, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (CRT) e Compagnia di San Paolo -, che opera senza finalità di lucro con la principale missione di veicolare in Italia e all’estero il Forte e la sua articolata offerta culturale e trasformarlo in volano di sviluppo del turismo culturale, occupandosi a tal fine anche della gestione dei servizi ricettivi e commerciali connessi al complesso.
Nel 2018 sono ben 284.326 i visitatori entrati nel Forte che occupa un’area di 14.467 metri quadrati di superficie e di cui 3.600 dedicati ad aree espositive, e che ospita cinque musei: il Museo della Alpi, spazio museale all’avanguardia che racconta una montagna “vissuta” e trasformata dalla mano dell’uomo; le Prigioni del Forte; il Museo delle Fortificazioni e quello delle Frontiere; le Alpi dei Ragazzi, uno spazio ludico-didattico di avvicinamento alla montagna e all’alpinismo che ha come filo conduttore l’ascensione alla vetta più alta delle Alpi, il Monte Bianco.
Tra le attività espositive in corso, sino alla fine di marzo 2021, il Forte di Bard dedica una mostra monografica sul pittore Renato Chabod, figura rappresentativa della vita politica, culturale e alpinistica valdostana e nazionale. Unico tra i senatori valdostani ad essere stato nominato vice-presidente del Senato, Chabod fu per diversi anni anche Presidente Generale del Club Alpino Italiano (CAI).