La Commissione europea, nell’ambito del programma “Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura” ha pubblicato il bando “Carriere blu per un’economia blu sostenibile” che intende contribuire allo sviluppo della prossima generazione di “competenze blu” e fornire opportunità per carriere marittime attraenti e sostenibili.
L’obiettivo è quello di sviluppare le competenze necessarie per sostenere le iniziative europee Green Deal che promuovono un’economia blu sostenibile, come ad esempio la la strategia Farm to Fork, la strategia UE per l’energia rinnovabile offshore, la Strategia per la biodiversità e il Piano d’azione per l’economia circolare (CEAP).
Più specificamente, questo bando mira a sostenere progetti di cooperazione innovativi, che riuniscano l’industria dell’economia blu e le pertinenti istituzioni educative e accademiche a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale, transnazionale) interessati a promuovere:
Le proposte devono riguardare almeno uno dei seguenti temi:
3. Creazione e mantenimento di quadri di collaborazione strutturati tra le industrie/settori blu e i fornitori di istruzione e formazione professionale, per promuovere programmi di studio e di istruzione e formazione adeguati alle esigenze delle industrie, affrontando le lacune del mercato e in linea con i continui sviluppi tecnologici.
4. Messa in comune e condivisione delle risorse tra gli erogatori di IFP, di istruzione superiore e programmi di mobilità.
5. Proporre, testare e sperimentare schemi di riconoscimento reciproco per consentire un efficiente inserimento dei laureati nel mercato del lavoro
Durante la durata dei progetti finanziati nell’ambito di questo tema, potranno essere organizzati diversi incontri a livello UE per i beneficiari delle sovvenzioni, al fine di facilitare lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i bacini marittimi, favorire le sinergie con i progetti di altri programmi UE e rafforzare la dimensione europea dell’ecosistema blu.
I risultati attesi del progetto dovranno affrontare soluzioni a livello locale o regionale/di bacino marino per lo sviluppo delle competenze in una varietà di settori dell’economia blu. In linea con gli obiettivi e le tematiche affrontate, i progetti dovranno:
Potranno partecipare gli enti pubblici e privati degli Stati membri dell’UE e di alcuni paesi non europei come: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Moldavia, Ucraina, Georgia, Turchia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia settentrionale e Serbia.
Il budget disponibile per il bando è di 7,5 milioni di euro, può essere aumentato fino a un massimo del 20%.
La scadenza è fissata al 31 gennaio 2023.