Credito di imposta per l’acquisto di cargo bike
Ottobre 19, 2022
Credito d’imposta formazione 4.0
Ottobre 19, 2022

Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto investimenti di sviluppo nel turismo

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività
agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, nonché le imprese del comparto
turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti
turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili gli interventi riguardanti:
a) interventi di riqualificazione energetica delle strutture ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei
sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria
b) interventi di riqualificazione sismica
c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
d) interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere b), c), d), e.5), incluse le
unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive
all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti;
e) interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo
svolgimento delle attività termali
f) interventi per la digitalizzazione
g) interventi di acquisto/rinnovo di arredi
h) interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici

Entità e forma dell’agevolazione
Per la concessione del Contributo sono rese disponibili risorse pari a complessivi 180 milioni di euro nel
limite di spesa complessivo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 50 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Gli incentivi sono articolati nel Contributo e nel Finanziamento agevolato
Il contributo diretto alla spesa e’ concedibile nella misura massima del 35 per cento delle spese e dei costi
ammissibili, nel limite di spesa complessivo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 50
milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, con una riserva del 50 per cento dedicata agli interventi
volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.
Le spese ammissibili, al netto dell’IVA, non devono essere inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro
10.000.000,00.

Scadenza
In fase di attivazione. I termini per la presentazione delle domande di incentivo saranno comunicati con
successivo provvedimento.

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